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Dopo aver concluso il loro "Amen - Tour" i Baustelle, gruppo musicale toscano il cui nome deriva da una parola tedesca, che significa "cantiere/lavori in corso", sono partiti alla volta di Berlino. Nella capitale tedesca si sono esibiti in un bel concerto, e hanno realizzato diverse interviste per le strade della città. Una sorta di inchiesta per immagini dove una serie di persone raccontano la loro storia, spiegano come mai sono finiti a vivere lì, come si trovano, cosa pensano. Guardando in anteprima il documentario, pare che Berlino, a differenza di altre capitali europee, sia "la città dell'eccezione", dove gli affitti sono bassi e i giovani e gli artisti corrono a frotte. Dove resitono la libertà, soprattutto d'espressione, e tolleranza. Ma sarà veramente quest'oasi di felicità? E se sì, per quanto durerà? Una cosa è certa: l'idea di allontanarsi (per qualche anno) da Milano e dall'Italia è forte.
1 commento:
Solo tre difetti di Berlino: non c'è lavoro (molte persone vivono del sussidio e la città è in crisi finanziaria da sempre), diventare amico di un tedesco non è poi così semplice, in inverno la media è sui -5°C fino ai -20°C. Ma per il resto è magnifica, verde (e non solo parchi ma è circondata da una foresta), piste ciclabili, spazi culturali di ogni tipo, mezzi funzionanti sempre. Avremmo parecchio da imparare.
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