mercoledì 13 gennaio 2010
Sestri Levante - Milano andata
Prediamo un intercity. Prendiamo la carrozza 5 con una porta rotta e con i numeri dei posti prenotati invisibili. Prendiamo un lui e una lei che si sistemano sui sedili e sistemano pure i bagagli. Poco dopo arrivano una ragazza e una signora. Per la prima mezz'ora lui legge La Repubblica, lei un libro noir, mentre la ragazza e la signora sonnecchiano. Silenzio. Alla fermata successiva fanno la comparsa nello scompartimento un uomo con baffetti e sguardo torvo che tiene al guinzaglio un bellissimo cagnone. E una lady inglese. Una "Miss Murple" autentica. Cappello di paglia tenuto da un elastico che la stringe sotto il mento. Occhiali tondi. Un carrellino, di quelli che si usano per la spesa, ricolmo. Lei lo tiene stretto tra le gambe e si rifiuta di metterlo nell'apposito spazio portabagagli, costringendo la signora che sta di fronte a lei a tenere le ginocchia in bocca. Malgrado gli sbuffi e le lamentele della signora, la lady rimane impassibile. L'uomo col cagnone, invece, sta in corridoio per non disturbare i passeggeri seduti, ma se la prende con chiunque passi. Perfino col tipo che vende bibite e panini. Inveisce contro chi, nello stretto passaggio, lo costringe a spostarsi e sfiora la coda al cane. Al contrario il cane rimane a sonnecchiare tranquillo e pacifico.
La carrozza 5 è ora al completo. Buon viaggio!
(foto di Tiziana Rinaldi)
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