venerdì 7 gennaio 2011

L'illusionista (The Illusionist)





Seconda metà degli anni Cinquanta. Un anziano illusionista, che ha i tratti e le movenze di Tati, e un'ingenua ragazzina si incontrano. La fine di un'epoca (quella del coniglio che esce dal cilindro) e l'arrivo del rock'n'roll. Parigi, Scozia ed Edimburgo riprodotte da un disegno "acquerellato", dai colori pastello, delicati.
Parlano le immagini. Accompagnate dalla musica.
E la sceneggiatura di Jacques Tati! Che era rimasta conservata gelosamente, per circa cinquant'anni, al Centre National de la Cinématographie di Parigi.
Il sipario cala... per maghi, clown, acrobati... e per tutti quelli che vogliono ancora sognare... Le illusioni finiscono? Sempre? Forse il VERO spettacolo della vita è per pochi!
Avrei voluto entrare per un attimo nel film, abbracciare l'illusionista e tornare in sala.
Bello! Bello! Divertente e malinconico. Emozionante.

Quattro stelline ****

p.s.: Piccolo ringraziamento anche alla Sacher di Nanni Moretti :-)

The Illusionist
Sylvain Chomet
Gran Bretagna, Francia 2010

Nessun commento: