giovedì 28 maggio 2009

sabato 16 maggio 2009

Vecchi amici


Eccoli lì. Ci sono proprio tutti. Alcuni in prima fila, alcuni più nascosti, altri si faranno aspettare ancora un po'. Ci si sorride, ci si abbraccia, ci si annusa come si fa quando passa del tempo. Poi ci si butta a capofitto nella storia. C'è quello con cui ti indentifichi, quello che vorresti essere, quello che vorresti come migliore amico, quello che ti fa incazzare, quello che odi con tutto il cuore, la tua seconda mamma e il tuo secondo papà. Ma li vuoi rivedere tutti. Hai bisogno di tutti. Le loro storie sono anche le tue storie. Perché sono i personaggi dei libri che segui da anni. E ogni volta è come rincontrare dei vecchi amici.

(illustrazione di Marta Farina)

lunedì 4 maggio 2009

Immobilismo

Mi chiedo quando arriverà il giorno in cui anche l'Italia, tutta, potrà divorziare da Berlusconi.
E ancora una volta riporto qui l'editoriale del direttore dell'Internazionale, che trovo sempre azzeccatissimo.

Segni
Negli anni settanta la Nasa ebbe l'idea di mettere a bordo di due sonde spaziali una placca con un messaggio indirizzato a un'intelligenza aliena. Vi erano incisi alcuni segni confusi – incomprensibili perfino a un essere umano molto intelligente – accanto al profilo stilizzato di un uomo e una donna nudi. Se si volesse compiere un esperimento simile, e raccontare l'immobilismo italiano a degli extraterrestri stranamente appassionati alle vicende politiche di casa nostra, basterebbe mettere a bordo di una sonda le foto di gruppo degli ultimi G8 che si sono svolti in Italia. A quello di Napoli del 1994 c'erano Clinton, Major, Mitterrand, Kohl, Eltsin, il canadese Chrétien, il giapponese Murayama e Berlusconi. Al G8 di Genova del 2001 c'erano Bush, Blair, Chirac, Schröder, Putin, Chrétien, Koizumi e Berlusconi. Al prossimo G8 che si svolgerà all'inizio di luglio all'Aquila ci saranno Obama, Brown, Sarkozy, Merkel, Harper, Aso. E naturalmente Berlusconi.


(Giovanni De Mauro - Internazionale - 1-7 maggio 2009)