sabato 28 dicembre 2013

La mia classifica del 2013



Tra le settemilacinquecento pagine circa che ho amato quest'anno.

Cinque stelline anobii: Sofia si veste sempre di nero, Paolo Cognetti, Minimum Fax

Il più storico: Tentativi di botanica degli affetti, Beatrice Masini, Bompiani

Il più letterario: Urbino, Nebraska, Alessio Torino, Minimum Fax

Il più genuino: La bambina dimenticata dal tempo, Siobhan Dowd, Uovonero Edizioni

Il più introspettivo: I ragazzi Burgess, Elisabeth Strout, Fazi Editore

Il più noir: Dritto al cuore, Elisabetta Bucciarelli, e/o edizioni

Il libro del cuore: We are family, Fabio Bartolomei, e/o edizioni

La sorpresa: Un tipo a posto, Miriam Toews, Marcos y Marcos

Esordiente dell'anno: Svanire, Deborah Willis, Del Vecchio Editore; Comodo, silenzioso, vicinanze metrò, Antonio Spinaci, Betelgeuse

La delusione: Sparire, Fabio Viola, Marsilio