mercoledì 25 luglio 2012

Rosaria dal parrucchiere


"Spesso Rosaria pensava di non riuscire per costituzione a fare tutto. Lavorare, pensare a Peppino e alla casa, essere una buona moglie per suo marito, tenere la permanente in ordine. Si vergognava dei suoi desideri, si vergognava di volere del tempo per sé, lontano da tutti. Aspettava i rari momenti di solitudine con un desiderio che la imbarazzava. Era contenta quando andava a farsi i capelli, di solito una volta al mese. Sceglieva sempre nuovi saloni da parrucchiere, con la scusa che non era mai contenta di come le avevano combinato la testa la volta precedente. In realtà desiderava solo andare dove nessuno la conosceva dove nessuno le avrebbe chiesto niente, dove per un'ora e mezza si sarebbero occupati di lei mentre sfogliava le riviste e fingeva di essere un'altra persona."

(La kryptonite nella borsa, Ivan Cotroneo)

3 commenti:

Sammy ha detto...

Mi ricordo il film e se non sbaglio è ambientato a Napoli; la città è rappresentata in un modo totalmente differente dall'immagine comune. Chissà se vera o immaginata? :)

Alberto C. ha detto...

Hai anche tu quei desideri?

Francesca P. ha detto...

Sì, mi piacciono le mie ore di solitudine e di silenzio e non mi vergogno affatto di questo mio desiderio. Per ora sono fortunata, non devo trovare scuse come Rosaria per stare un po' da sola.